Review Party- “Prophecy” di Licia Righi

COVER CARTACEO

Titolo: Prophecy. Non puoi sfuggire al tuo destino

Serie: Prophecy #1

Autrice: Licia Righi

Genere: Urban Fantasy

Formati disponibili: ebook / cartaceo

Pagine: 538

Data di uscita: 13 ottobre

Prezzo: €14,00 cartaceo – €3,99 ebook – per chi avesse KINDLE UNLIMITED lo trova gratis

Trama

《Cassandra ha perso tutto, anche la gioia di vivere. Costretta a trasferirsi a casa dello zio a Newport, riuscirà finalmente a ritrovare il sorriso grazie a Cloe e Trevor, due ragazzi che conosce nella nuova scuola. Mentre con Cloe nasce da subito una bella amicizia, con Trevor scoppia un’incontenibile attrazione e mentre i due ragazzi cercano di destreggiarsi tra questi inaspettati sentimenti, un pericolo venuto da lontano sta per abbattersi su di loro.

Tre ragazzi, due fazioni nemiche, un’antica profezia basata su indissolubili legami di sangue, un unico destino. Solo i predestinati saranno in grado di salvare l’umanità e riportare l’ordine e per riuscirci, dovranno credere in se stessi e rimanere uniti.

Riusciranno ad accettare questa sconvolgente rivelazione e a prepararsi per le prove che dovranno affrontare?》

RECENSIONE

Buon pomeriggio a tutti e bentornati o benvenuti sul mio blog!♥

Oggi vi recensirò il romanzo di esordio di Licia Righi, di cui abbiamo parlato nel blog tour. Prima di iniziare, però, volevo ringraziare l’autrice per avermi dato l’opportunità di partecipare sia al tour che al review party del suo libro.

Bando alle ciance, iniziamo!

Il libro, personalmente, l’ho visto diviso in due parti ovvero una sull’aspetto più reale e quotidiano e l’altra sull’aspetto fantastico. Del secondo ve ne parlerò brevemente perchè non vorrei farvi troppi spoiler sul fulcro del romanzo.

Partiamo con Cassandra, o Cassy per gli amici, una ragazza che si è trasferita dalla California a Nweport, a causa di una tragedia che l’ha segnata per sempre. Capiamo infatti che era molto più con la testa tra le nuvole, pensava a divertirsi come un’adolescente qualunque, ma dopo un brutto evento ha messo la testa a posto. Come oramai va di moda anche lei ha una grande passione per la lettura, legge sia storie d’amore che i grandi classici ma l’autrice ha commesso due passi falsi secondo me. Il primo è il fatto di descrivere Cassy così solo per fare in modo che il lettore provi empatia per lei e personalmente sono un po’ stufa di tutti questi stratagemmi. Il secondo errore è stato il fatto di dire che legge molto soprattutto i grandi classici, ma poi non conosce “Orgoglio e pregiudizio”…un po’ strano non trovate? Tutto sommato non mi è dispiaciuta come protagonista, perchè non è la solita tonta di turno, quindi direi che l’autrice si sia riscattata hahahah

Il protagonista maschile invece, che si chiama Trevor, a primo impatto può sembrare il solito belloccio strafottente, ma in realtà è un ragazzo che sa usare la testa, studia e pratica sport. Su questo niente da dire.

Gli altri personaggi come Raymond e Cloe, oltre ai protagonisti e i personaggi secondari, sono descritti ma non in modo eccessivo; diciamo che l’autrice lascia molto spazio al lettore per immaginare un personaggio come più preferisce, almeno questa è stata la mia impressione. A parte Cloe che diventarà poi una dei protagonisti principali, ho avuto la sensazione che Raymond stava sparendo piano piano e quindi mi chiedo, perchè è stato inserito tra i personaggi principali? Lo ritroveremo in seguito?

Concentrandoci più sulla trama e lo stile usato dall’autrice, ho qualche perplessità. Ho avuto l’impressione che accadesse tutto troppo in fretta, senza suspense. Sin dall’inzio Cloe e Cassy stringono una forte amicizia, hanno tutto in comune partendo dalle lezioni e Trevor e Cassy già perdono la testa l’uno per l’altra. Va benissimo il colpo di fulmine, ma forse bisognava sviluppare il tutto in maniera diversa. È vero che poi addentrandoci sempre più nella trama capiremo il perchè di queste scelte, ma è stato un po’ strano all’inizio. Anche alcuni dialoghi li ho trovati poco realistici, mi sembravano tutti dei filosofi improvvisati dicendo cose che solitamente non si direbbero al primo incontro con una persona che non conosciamo. Alcune riflessioni iniali di Trevor le ho trovate un po’ troppo esagerate, hai incontrato la ragazza solo cinque minuti prima, come si può già dire che “sei un burattino nelle sue mani, che il tuo amore per lei ti riduce così”. Insomma questa parte andava sviluppata in un altro modo, dando tempo al tempo e non affrettando tutto, per fare in modo di arrivare subito alla parte fantasy di questo romanzo.

Come vi ho scritto all’inizio non dirò troppo sulla parte fantastica del romanzo, perchè essendo la parte più importante del romanzo non vorrei fare spoiler.

Da qui le cose si sono rese interessanti, adoro come l’autrice abbia unito la storia delle streghe di Salem al suo racconto perchè ne sono sempre stata affascinata. Ha dato una nuova visione per ricollegarla al libro, ma mi è piaciuta molto. Quindi lo ritengo originale e molto scorrevole, non è per niente noiosa. L’epilogo lascia un sacco di domande in sospeso, una sorta di trampolino per il secondo volume.

Voto: 3,5/5 stelle


Alla prossima!

Serena.


2 risposte a "Review Party- “Prophecy” di Licia Righi"

  1. Ho letto il libro e Raymond è tutto ma assolutamente nn un personaggio principale…mi stupisce tu ti sia soffermata su un personaggio così poco rilevante ci sarebbe stato molto altro da dire di un libro così ricco…

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    1. Non mi sono soffermata molto su di lui, ma ho voluto comunque includerlo. Io lo avevo ritenuto uno dei personaggi principali, magari sbagliando ma ho voluto comunque parlarne. Ognuno ha il suo punto di vista ed io ho solo scritto ciò che pensavo ma se tu non sei d’accordo va benissimo così, non possiamo avere gli stessi gusti.
      Ti auguro una buona serata 🙂

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